Macchine Prova Materiali

Macchine statiche universali per la prova sui materiali

Le macchine di prova materiali, i sistemi robotizzati e gli accessori annessi come estensimetri, stazioni di misura trovano applicazione nei più svariati settori, andando a raggiungere universalmente i materiali ad uso odierno; come metalli, leghe o test su plastica. L’ampia applicazione è regolamentata per ogni singolo test da Norme Internazionali.

Che cos’è una macchina di prova?

Chiamata anche UTM (acronimo di universal testing machine) o dinamometro (per chi ha qualche primavera alle spalle), la macchina di prova è uno strumento tecnologico che permette di condurre test per capire e analizzare le proprietà meccaniche dei materiali usati ogni giorno. Dal metallo, alla plastica fino ai manufatti.

Che cos’è una prova materiali?

Le prove sui materiali forniscono valori caratteristici che determinano le proprietà meccaniche dei materiali testati. A seconda del tipo di prova e del materiale, è possibile trazionare il provino (come per le prove di trazione sulla lamiera, o sui film plastici) oppure piegare o comprimere (prove di piega, prove di flessione e prove di compressione). Ci sono numerosi test per la prova dei materiali, ove la conduzione delle prove porta generalmente alla rottura del provino. Questo il motivo della nomenclatura; prove distruttive sui materiali

Che differenza c’è tra macchina prova materiali da banco e da pavimento?

La macchina di prova materiali da banco viene riposta su un tavolo adatto a sopportarne il peso (la versione monocolonna, la più piccola, pesa all’incirca 60 kg). Sono destinate a prove di basso e medio carico, generalmente tradotte in 5, 10, 25, 50 e 100 kN. La macchina di prova materiali da pavimento, invece, è poggiata a terra e può sopportare carichi maggiori, da 250 a 2000 kN, ideale per prove su metalli (es. metalli rinforzati Rebar ecc.) prove su manufatti (..)
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